L’attivazione

Un anno fa, ero in cerca di una cima da attivare, sarebbe stata la prima di questa nuova “sessione” SOTA e volevo cominiare da qualcosa di nuovo su cui non ero mai stato, alla fine avevo pensato al monte Cervia. Fortunatamente, quella mattina convinsi Andrea (IZ0QYI) a ripianificare all’ultimo minuto per il monte Autore, che conoscevo e ritenevo più facile. Questa volta però sono convinto, di attivazioni ne abbiamo fatte un po’ di più e mi sento più allenato, quindi questa volta ci siamo si parte per il Cervia, che oltre ad essere una referenza SOTA è anche una referenza POTA in quanto parte del Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia.

Come di consueto appuntamento alle 7:30, questa volta siamo con la macchina di Andrea che, quando arriviamo a Collegiove vuole provare a vedere fin dove si riesce ad arrivare con la macchina seguendo la strada bianca che rappresenta il primo tratto del sentiero. Procediamo con cautela per la stretta stradina, ma ad un certo punto siamo costretti a fermarci perché non riusciamo a superare una leggera salita, molto polverosa, segno che anche altri hanno avuto difficolta in quel passaggio. Sistemata la macchina e gli zaini partiamo per il primo tratto del percorso che è una vera passeggiata. Poi si comincia ad aggredire la montagna salendo per la cresta fino ad arrivare ad una prima cima, a cui ne seguiranno altre tra vari saliscendi.

Quando finalmente arriviamo in cima, ci rendiamo subito conto che ci sono troppi alberelli per posizionarci con le antenne, quindi scendiamo poco più in basso, la sella dove eravamo appena passati oltre ad offrire un bel panorama ci metteva a disposizione tutto lo spazio che volevamo.

Prepariamo le stazioni e cominciamo ad operare in radio, questa volta attiveremo in 40 e 20 metri, io con l’ormai collaudato dipolo a V invertita e Andrea con una EFHW.

L’assenza di rumore mi permette di effettuare QSO con stazioni veramente al limite dell’ascoltabile, come si può sentire anche nel video dell’attivazone, in cui per la prima volta ho provato a registrare anche i QSO che facevo, non sono riuscito a registrarli tutti purtroppo, ma quasi.

Alla fine siamo riusciti a portare a casa l’attivazione per il SOTA e io anche per il POTA, con il primo, per me, collegamento multi diploma S2S e P2P con il collega IU4PRA.

Conclusioni

Radio

Non ci si può posizionare direttamente sulla cima, a meno che non si operi in VHF e si abbia un supporto per le antenne abbastanza alto da superare gli arbusti, la sella sottostante presenta comunque spazi adeguati a qualsiasi tipo di antenna per le HF.

Trekking

Il sentiero è ben segnato, l’ascesa richiede un paio d’ore e un po’ di attenzione in alcuni punti, quasi completamente esposta in estate potrebbe risultare molto caldo il percorso. La discesa invece è quasi tutta nel bosco, con tratti abbastanza ripidi in cui fare attenzione.

Qui trovate la traccia percorsa per salire in cima, dal punto in cui abbiamo lasciato la macchina.

Qui trovate la traccia del percorso fatto al ritorno, percorrendo il sentiero che va a chiudere l’anello, naturalmente la traccia finisce dove abbiamo lasciato la macchina alla partenza.

Foto dell’attivazione

Si parte Ecco la salita Un uomo solo al comando La croce QSO in corso Il panorama che si gode dalla postazione radio di oggi Il dipolo dei 40 metri Inizia la discesa con vista sul lago del Turano Ancora primo tratto della discesa vista lago
SOTA Monte Cervia

Video dell’attivazione

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